
Come scegliamo
Il drone, e nello specifico il drone professionale, è un dispositivo che ha indubbiamente rivoluzionato il modo di catturare immagini dall’alto e dall’aria. Il sogno di volare e di vedere appunto il mondo dall’alto è antico quanto l’umanità. Impossibile che non ti venga subito alla mente Leonardo da Vinci, che ha investito moltissimo tempo nell’ideazione di apparecchi volanti.
Tuttavia, soltanto nel XVIII secolo è stato fatto un notevole passo avanti. Dall’invenzione della mongolfiera, la tecnologia che ci permette di spiccare il volo si è evoluta in maniera vertiginosa. Grazie a questa evoluzione, oggi possiamo goderci la vista dall’alto anche mantenendo i piedi ben piantati a terra. È il caso, appunto, dei droni professionali, di cui parleremo approfonditamente in questo articolo.
Contenuto
- 1 Le cose più importanti in breve
- 2 I migliori droni professionali sul mercato: la nostra selezione
- 3 Guida all’acquisto: Tutto quello che devi sapere sui droni professionali
- 3.1 Come si pilota un drone professionale?
- 3.2 Quante persone servono per pilotare un drone professionale?
- 3.3 Tutti i droni professionali sono dotati di telecamera?
- 3.4 Che cos’è il sistema di “ritorno a casa” di un drone professionale?
- 3.5 Quali requisiti sono necessari per pilotare un drone professionale?
- 3.6 Che cos’è l’FPV di un drone professionale?
- 3.7 Quali sono gli utilizzi di un drone professionale?
- 4 Criteri di acquisto
- 5 Conclusioni
Le cose più importanti in breve
- Al momento di scegliere un buon drone professionale, il tempo di volo è uno degli aspetti più importanti. Non c’è nulla di più arrischiato che rimanere senza batteria sul più bello. Per fortuna, alcuni modelli dispongono di un sistema di “rientro a casa” con cui ritornano al punto di partenza quando la batteria è sul punto di esaurirsi.
- La telecamera condizionerà il tipo di immagini che potrai catturare con il tuo drone professionale. Anche se alcuni modelli offrono qualità inferiori, l’ideale è che dispongano almeno di qualità 4K. Tuttavia, alcuni modelli non sono dotati di telecamera, quindi dovrai installarne una che sia compatibile.
- Il gimbal è uno dei principali criteri di acquisto, in quanto è un elemento fondamentale per la stabilità della telecamera. Inoltre, condizionerà il tipo di movimenti che potrà effettuare sul suo stesso asse. L’ideale è che permetta una rotazione di 360 gradi verticalmente e di 180 orizzontalmente.
I migliori droni professionali sul mercato: la nostra selezione
Con i più recenti progressi tecnologici, la barriera tra i dispositivi professionali e quelli amatoriali si sta riducendo sempre più. Un drone è ormai alla portata di qualsiasi tasca. Tuttavia, se quello che cerchi è un risultato eccellente, sarà necessario effettuare un investimento maggiore. Qui di seguito, ti presentiamo una selezione dei migliori droni professionali attualmente sul mercato.
Guida all’acquisto: Tutto quello che devi sapere sui droni professionali
Alle origini della storia del cinema, era necessario utilizzare aerei o elicotteri per effettuare riprese aeree. Grazie all’irruzione dei droni professionali sul mercato, oggi realizzare questo tipo di riprese è molto più semplice e pratico. È importante quindi conoscere in maniera approfondita alcuni aspetti di questi dispositivi tanto utili: in questa sezione, ti presentiamo i più importanti.
(Fonte: Pradana/ Unsplash.com)
Come si pilota un drone professionale?
La maggior parte dei modelli include almeno un telecomando con cui pilotare il dispositivo. Alcuni includono anche uno schermo con cui visionare le immagini che la telecamera sta riprendendo. Altri, invece, non offrono questa funzione, quindi sarà necessario collegare uno smartphone o un tablet.
Solitamente, il telecomando dispone di joystick con cui controllare il drone. Grazie ad essi, potrai farlo salire o scendere, avanzare o retrocedere, e ruotare sul proprio asse. Con il telecomando, in base al modello, potrai anche muovere la telecamera, con movimenti che dipenderanno dalla struttura su cui è installata.
Quante persone servono per pilotare un drone professionale?
Se a pilotare il drone sono due persone, saranno necessari due telecomandi. In questo caso, una delle due persone si incaricherà esclusivamente di pilotare il drone, mentre l’altra controllerà i movimenti della telecamera sul suo asse. Inoltre, questo secondo operatore potrà regolare parametri come il diaframma, la messa a fuoco e lo zoom.
I movimenti e le variazioni dei parametri della telecamera dipenderanno dalle caratteristiche della telecamera stessa, oltre che dalla struttura su cui sarà montata. Detto in maniera semplice, più il drone sarà professionale, più sarà complicato, generalmente, il suo funzionamento. L’ideale è studiare accuratamente il manuale del dispositivo, prima di alzarlo in volo.
Tutti i droni professionali sono dotati di telecamera?
Tuttavia, l’ideale è che la sua qualità sia almeno di 4K, per un risultato più professionale. Dall’altra parte, c’è chi preferisce che il drone non includa una telecamera. In tal modo, si potrà utilizzarne una propria o più modelli diversi a seconda di ciascun progetto. In questo caso, occorre prestare particolare attenzione alla struttura del drone.
Alcuni droni che non includono telecamera sono compatibili soltanto con le telecamere sportive. Tuttavia, potresti forse collegare una telecamera di maggiori dimensioni e dalle migliori prestazioni. Per farlo, è importante che la struttura del drone accetti questo tipo di telecamera e che il drone stesso supporti un peso maggiore. Il fissaggio è fondamentale per garantire la sicurezza della telecamera.
Nella seguente tabella, ti presentiamo vantaggi e svantaggi dei droni con e senza telecamera integrata.
Vantaggi | Svantaggi | |
---|---|---|
Drone con telecamera | Non hai bisogno di nient’altro per volare e registrare.
Non devi preoccuparti della compatibilità tra telecamera e supporto. |
Alcuni modelli non permettono di modificare i parametri della telecamera. |
Drone senza telecamera | Puoi utilizzare una telecamera di tua scelta.
Puoi cambiare telecamera da un progetto all’altro. |
Devi acquistare o noleggiare una telecamera separatamente.
Non tutte le telecamere sono compatibili con tutti i droni. |
Che cos’è il sistema di “ritorno a casa” di un drone professionale?
Con il sistema di ritorno a casa, il drone memorizza le coordinate del punto da cui è partito. In tal modo, semplicemente premendo un pulsante, il dispositivo ritornerà al punto di partenza e atterrerà in maniera sicura. Alcuni droni, inoltre, effettuano tale ritorno automaticamente se perdono il contatto con il segnale del telecomando o se il livello di carica della batteria è molto basso.
(Fonte: Casey: R5zkwqHVyYo/ Unsplash.com)
Quali requisiti sono necessari per pilotare un drone professionale?
Le regole varieranno in base al livello di rischio delle operazioni da eseguire con i droni: nel caso di operazioni considerate a basso rischio, i droni non dovranno superare i 25 kg e per pilotarli non sarà necessario alcun patentino, ma soltanto il superamento di un test online.
Per le operazioni a medio e alto rischio, i requisiti saranno più rigidi. Anche se molte persone ignorano – più o meno volontariamente – queste norme, il nostro consiglio è quello di mantenersi costantemente aggiornati sulle normative e rispettarle sempre. In tal modo, si eviterà di esporsi al rischio di multe elevate, oltre che di incidenti talvolta anche molto pericolosi.
Che cos’è l’FPV di un drone professionale?
L’FPV ha un utilizzo più ricreativo che professionale. Per motivi di sicurezza, l’ideale è che la persona che usa il visore non sia la stessa che pilota il drone. Tieni in considerazione, infatti, che indossando il visore non è possibile avere una visione chiara dell’ambiente che circonda il drone e potresti quindi rischiare di farlo urtare contro qualcosa.
L’FPV può avere una notevole utilità nelle competizioni di volo, quando questa visione in prima persona può favorire i piloti. In ogni caso, è una tecnologia che permette di godere di un’esperienza davvero immersiva.
Quali sono gli utilizzi di un drone professionale?
Tuttavia, la finalità più diffusa dei droni professionali è quella di catturare immagini, sia scattando fotografie che registrando video. Il loro utilizzo sotto questo punto di vista è sempre più esteso. Oggi è ormai abituale che i droni vengano usati nel cinema, nella pubblicità o per realizzare video di viaggi. Inoltre, il fatto che siano sempre più economici fa sì che un numero sempre maggiore di persone decida di utilizzarli per le proprie creazioni più o meno amatoriali.
Criteri di acquisto
I droni professionali hanno messo a disposizione praticamente di chiunque la possibilità di effettuare riprese aeree. Ogni drone, tuttavia, presenta caratteristiche particolari: è quindi necessario, al momento di scegliere quello che meglio si adatta alle tue esigenze, tenere in considerazione alcuni criteri. In questa sezione ti presentiamo i più importanti.
Dimensioni e peso
Prima di tutto, le dimensioni e il peso del drone influenzeranno le possibilità di trasporto e conservazione. Se devi portarlo costantemente con te, probabilmente ti converrà acquistare un modello piccolo e leggero. Questo, però, influenza anche il tipo di telecamera con cui potrai utilizzarlo: ci sono telecamere piuttosto grandi e pesanti e in questo caso servirà un drone di dimensioni maggiori.
Telecamera
È importante decidere se desideri un drone che includa la telecamera o se preferisci un modello che ne sia privo. Se la include, devi accertarti che le sue caratteristiche, come la qualità dell’immagine, soddisfino le tue esigenze. Se la telecamera non è presente e vuoi acquistarne una separatamente, devi assicurarti che sia compatibile con il supporto di fissaggio del drone.
Gimbal
Il gimbal è l’elemento stabilizzatore della telecamera. La sua funzione è quella di evitare, per quanto possibile, che la vibrazione delle eliche o eventuali spostamenti bruschi influenzino negativamente l’immagine. Inoltre, il gimbal condizionerà i movimenti che la telecamera potrà effettuare. L’ideale è che possa ruotare sul proprio asse con maggiore libertà possibile per poter effettuare una grande varietà di riprese.
Tempo di volo
Solitamente, il tempo di volo di un drone professionale oscilla tra i 20 e i 30 minuti. Naturalmente, però, può variare da un modello all’altro. In base all’uso che conti di farne, questa caratteristica ti preoccuperà in maggiore o minore misura. In ogni caso, non è una cattiva idea disporre di più di una batteria di ricambio, così da poter continuare ad usare il drone quando la prima si sarà scaricata.
Numero di piloti
Alcuni droni, dato il loro funzionamento complesso, per poter essere utilizzati richiedono due piloti. Uno di loro si occuperà di pilotare il drone e l’altro di controllare la telecamera. Devi quindi tenere in considerazione se conti di impiegare il drone da solo o con un amico. Alcuni modelli offrono sia la possibilità di utilizzarli individualmente che con un’altra persona, purché ovviamente si disponga di due telecomandi.
Conclusioni
È soltanto da poco più di un secolo che abbiamo iniziato a volare in aereo. Da quando i fratelli Wright negli Stati Uniti e Alberto Santos-Dumont in Brasile ci sono riusciti, la tecnologia si è evoluta moltissimo. Tanto che oggi non è neppure più necessario che a bordo del velivolo sia presente un pilota.
I droni professionali sono riusciti a rendere le riprese aeree molto più semplici e comode da realizzare, anche se questo dipende ovviamente dalla complessità di ciascun drone. Alcuni permettono non solo di controllare il volo ma anche di modificare i parametri della telecamera, come il diaframma o lo zoom. Tutto dipende dalle tue esigenze ma, senza dubbio, troverai il modello perfetto per te.
Con questa guida, ci auguriamo di averti aiutato nella ricerca. Se è così, lasciaci un commento o condividi questi consigli sui tuoi social network così che anche i tuoi amici possano prendere il volo!
(Fonte dell’immagine in evidenza: Rhea: 1Bx9yJn53iQ/ Unsplash.com)