Ultimo aggiornamento: 28/12/2020

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Un lettore di codice a barre non è altro che uno scanner in grado di leggere, attraverso un laser, le barre e gli spazi che formano un codice. Generalmente, dopo aver ricevuto le informazioni, le trasmette a un computer via cavo o via wireless, lasciando al PC il compito di decodificare le sequenze e interpretarle per come sono state programmate.

I lettori di codici a barre si usano soprattutto nelle imprese logistiche, in quelle commerciali e per sbrigare alcune pratiche d’ufficio. Si sono diffusi molto negli ultimi anni, tanto da essere usati, al giorno d’oggi, anche nella case. Con uno scanner di codici a barre, unito al software adeguato, potremo ad esempio catalogare e riorganizzare la nostra collezione di libri, DVD, CD, e qualsiasi altro tipo di articolo, in modo facile ed efficace.




Le cose più importanti in breve

  • Gli scanner dei codici a barre hanno come funzione quella di leggere le informazioni contenute dai codici stessi e trasmetterle ad un computer. I primi sono comparsi negli anni ’70: da allora si sono evoluti tanto da diventare indispensabili nel settore dell’industria, in quello amministrativo, per la vendita al dettaglio e per le compagnie che si occupano di logistica.
  • Al giorno d’oggi esiste un’infinità di tipologie di codici a barre, in grado di soddisfare ogni necessità e leggere diversi tipi di formato. Sono strumenti di ultima generazione che semplificano non poco il lavoro di chi li utilizza, ma hanno anche i loro svantaggi: presuppongono l’impiego di computer costosi e richiedono una formazione specifica del personale, ad esempio.
  • Sul mercato si trovano parecchi lettori, dal prezzo e dalle caratteristiche che variano a seconda del modello. Senza dubbio quelli professionali sono più cari, viste le modalità di impiego. Se stiamo pensando di acquistarne uno dovremo tenere in considerazione alcuni aspetti, come la frequenza con cui lo useremo, le condizioni ambientali, il tipo di collegamento con il computer, il formato dei codici a barre da scannerizzare…

I migliori lettori di codici a barre sul mercato: la nostra selezione

Nel momento in cui penserai ad acquistare un lettore di codici a barre, la selezione di prodotti che abbiamo preparato, potrà esserti di grande aiuto. Wireless o via cavo, con connessione wifi o bluetooth, fisso o regolabile… I modelli di scanner sono veramente tanti ormai! Non sarà semplice prendere una decisione in merito, dovrai tener conto delle tue necessità e se ne farai un uso a livello professionale.

TaoTronics

Nessun prodotto trovato.

Questo lettore è uno dei migliori presenti attualmente sul mercato e dispone di diverse funzionalità, come il supporto all’editing e alle operazioni di strippaggio, inserto e filtro, anche se ce ne sono altre 180! Rivestito di plastica ABS di alta qualità, questo prodotto è progettato per durare nel tempo e possiede un manico ergonomico. La decodifica e la lettura dei codici è velocizzata.

La qualità del prodotto è chiaramente proporzionata al prezzo: se cercate un articolo funzionale a basso prezzo, lo avete trovato! Gli utenti riferiscono che il prodotto funziona perfettamente, tanto da “non perdere un colpo”: scansione, codifica e decodifica dei codici avvengono in maniera rapida e corretta. Anche la presa USB funziona benissimo: appena inserito, viene subito riconosciuto.

NETUM

Strumento molto apprezzato, in quanto legge rapidamente e accuratamente i codici in 1D e persino incompleti o danneggiati! Il “super scanning” e l’abilità di decodifica sono elementi di forza di questo prodotto. È molto durevole nel tempo, in quanto supporta fino a 5 milioni di letture prima di danneggiarsi! Infine, è progettato per essere resistente praticamente a tutto (incredibile!).

I recensori sono decisamente entusiasti riguardo a questo prodotto. Ne vengono elogiate la capacità di scansione e il trasferimento dei dati sia su computer, sia su programmi come Excel. L’elemento di forza maggiore, tuttavia, è il prezzo, molto economico a fronte di un prodotto eccezionale, poiché funzionale, preciso e durevole nel tempo.

Inateck

Questo articolo è tra i più venduti su Amazon. Dal momento che lo accendi è pronto all’uso, è facile da installare tramite adattatore USB da 2.4 GHz e non richiedere driver addizionali. Inoltre, è compatibile con diversi sistemi operativi, tra cui Windows, Mac OS e Linux. Ad alta precisione, riconosce codici in 1D sbiaditi e danneggiati. A carica completa, dura fino a 15 giorni.

L’utilizzo di questo lettore secondo i recensori, senza cavo lo rende pratico e comodo . Legge codici alla perfezione, di tutti i tipi, tra cui quello di tracciamento e il codice farmaceutico. Gradita la presenza del libretto d’istruzioni in italiano. Nota di merito va anche al rivenditore, tempestivo nel rispondere alle richieste e disponibile ad effettuare sostituzioni.

aplic

In questo momento il prodotto menzionato non è disponibile presso il fornitore. Per questo motivo lo abbiamo sostituito con un altro dalle caratteristiche simili. Segnala un problema.

Das Problem mit diesem Produkt wurde gemeldet. Danke!

Dotato di sei modalità di scansione, questo articolo esegue delle letture veloci e precise anche a distanza. Il rateo di scansione è di 300 al secondo e la sua interfaccia di connessione è tramite USB. Altre sue caratteristiche sono la rapidità di installazione, il design ergonomico e resistente agli urti, il basso consumo di corrente, la scansione automatica, ma ce ne sono molte altre!

Le recensioni sono solo quattro, ma tutte da cinque stelle l’una! Viene consigliato in quanto molto semplice da installare e da utilizzare. La scansione funziona perfettamente e su codici di natura diversa e di minime dimensioni. Il rapporto qualità-prezzo è la vera forza del prodotto, in quanto il costo contenuto offre un articolo valido e funzionale.

LiNKFOR

Questo lettore codifica i codici a barre tramite lettura USB ed è adatto per i sistemi POS commerciali, da supermercato, farmaceutici ed altri ancora. La scansione bidirezionale a laser garantisce al prodotto una sensibilità alta e veloce pari a 120 volte al secondo. Prevede anche la funzione di scansione continua. Realizzato in plastica ABS e TPU di alta qualità, è durevole nel tempo.

Il prodotto viene gradito in quanto facile da installare: è sufficiente inserirlo nella presa USB del computer e non ha bisogno di driver. Ogni tanto sembra fallire al primo colpo, ma è sufficiente eseguire una seconda scansione per risolvere il problema. Il prezzo è, ovviamente, un elemento a favore di questo articolo. A livello ergonomico, il prodotto è pratico, maneggevole e resistente.

Guida all’acquisto: Tutto quello che devi sapere sui lettori di codici a barre

Oggi sul mercato si trovano tantissimi modelli diversi di lettori di codici a barre. Proprio perché le alternative sono tante, è importante chiarire una serie di concetti e dubbi che ruotano attorno all’argomento. Qui di seguito entreremo meglio nel dettaglio, cercando di spiegarvi in modo chiaro come funziona questo scanner e per quali funzioni viene impiegato di solito.

Il primo codice a barre della storia venne sviluppato da uno studente americano.
(Fonte: Wavebreak Media Ltd: 36345218/ 123rf.com)

Quando entrò in funzione il primo lettore di codici a barre?

Il primo codice a barre di sempre venne sviluppato da uno studente americano di scienze verso fine anni ’40. L’idea nacque dopo che ebbe ascoltato involontariamente due uomini d’affari che si lamentavano della lentezza del procedimento con cui i prodotti dei clienti venivano differenziati e pagati alla cassa. L’invenzione fu brevettata nel 1948, ma solo negli anni successivi iniziò a diffondersi.

Il definitivo successo lo ottenne nel 1974, quando l’impresa Symbol Technologies diede alla luce il primo lettore di codici a barre vero e proprio. La lettura del primo codice in assoluto avvenne nel supermercato di Troy, una piccola località dell’Ohio, per un pacchetto di gomme da masticare. Nel 1980 la stessa impresa ha sviluppato anche il primo lettore laser manuale.

Quanti modelli di lettori di codici a barre esistono?

Se ne trovano parecchi, pensati per soddisfare caratteristiche diverse e per svolgere più funzioni. Abbiamo preparato una tabella per comparare i lettori di codici a barre più diffusi, dalla penna ottica, ormai quasi inutilizzata, fino agli scanner più potenti. Tra i vari parametri metteremo in risalto soprattutto le modalità d’uso, le funzioni che svolgono e il tipo di connessione che richiedono.

Modalità d’uso Funzioni Connettività Portabilità
Penna ottica Commercio al dettaglio, uffici. Basse prestazioni, difficile da usare, fragile, poco affidabile. Via cavo. Manuale.
Lettore CCD Supermercati. Affidabili, veloci, alcuni devono essere messi a contato diretto col codice. Via cavo. Manuale o fissa.
Lettore pistola laser Settore industriale, imprese di logistica, uffici. Affidabili, resistenti, in grado di focalizzare anche superfici irregolari, semplici da maneggiare. Via cavo, Bluetooth, radiofrequenza wifi. Manuale.
Lettore laser omnidirezionale Supermercati, settore industriale. Affidabili, veloci, precisi, leggono in tutte le direzioni. Via cavo. Fissa.
Lettore laser autonomo Settore industriale, normalmente usato per i nastri di trasporto. Veloci e precisi. Via cavo. Fissa.
Lettore laser 2D Settore industriale, imprese di logistica, uffici. Legge codici 2D contenenti molte più informazioni. Via cavo, bluetooth, wifi, radiofrequenza. Fissa o manuale.

Come si collega il lettore di codici a barre con il computer?

Quasi tutti i lettori di ultima generazione sono dotati di connessione USB, la più rapida ed affidabile. In questo caso per collegare lo scanner basterà connetterlo alla porta USB del computer, senza scaricare nessun software addizionale. Molti modelli hanno anche la funzione Bluetooth e wifi incorporata, il che li rende ancor più comodi da usare perchè evitano di avere tra i piedi cavi fastidiosi.

I lettori per radiofrequenza sono quelli maggiormente usati dalle imprese logistiche e nei grandi magazzini. Non richiedono l’uso di cavi e la qualità della connessione è migliore rispetto al Bluetooth, ecco perché sono i più raccomandati per esigenze professionali. Si tratta di strumenti rinforzati, fabbricati per resistere a colpi, cadute e usi in ambienti esterni.

Arthur C. ClarkeScienziato Britannico
“Ogni tecnologia avanzata è equivalente alla magia”.

Quanti formati possono leggere i lettori di codici a barre?

UPC/EAN: È il codice a barre che si trova più frequentemente. Ci riferiamo a quei lettori che hanno già registrato e incorporato la maggior parte degli articoli, per questo sono usati obbligatoriamente nei commerci al dettaglio. Il codice 39, rispetto a questo, include numeri e lettere ed è il formato usato con più costanza nell’industria alimentare.

Codice 128: usato nelle imprese logistiche, è più compatto rispetto al 39, ma consente di usare un maggior numero di caratteri. Il codice che viene riportato sulle casse da imballaggio viene chiamato invece codice 2 di 5 interlacciato, mentre il DUN14 solitamente è impiegato per catalogare tante unità di un singolo prodotto, e si distingue per il segno nero attorno alle barre.

PDF417: Tra i codici bidimensionali è quello più diffuso. Consiste in un rettangolo formato da diverse forme quadrate, che permette di codificare non solo dati alfanumerici, ma anche le immagini. Il codice QR è un’altro formato 2D molto utilizzato per le campagne pubblicitarie, in quanto può venir decodificato da chiunque attraverso una semplice app scaricabile sullo smartphone.

Quali sono i vantaggi e gli svantaggi di un lettore di codici a barre?

Nella tabella sottostante abbiamo messo in relazione i vantaggi e gli svantaggi nell’utilizzo in ambito lavorativo di questi dispositivi. Nonostante i benefici che apportano siano decisamente più numerosi rispetto alle note negative, non bisogna tralasciare i possibili inconvenienti: sono quelli che ci indicano quali elementi o caratteristiche risultano determinanti per le nostre necessità specifiche di utilizzo.

Vantaggi
  • Velocità del servizio al cliente
  • Evita errori di prezzo o quantità
  • Migliora il rendimento del personale
  • Inventario più rapido ed affidabile
  • Possibilità di codificare ogni sorta di articolo
  • Migliora la produttività
  • Si abbattono le spese
Svantaggi
  • Importante investimento iniziale
  • Possibili errori di lettura dati da  etichette usurate
  • Investimento nella formazione del personale
  • Possibili squilibri nell”inventario dettati dall”uso sbagliato dello scanner

Come posso generare codici a barre riconoscibili dai lettori?

Investire in un buon lettore di codici a barre è importante, come lo è altrettanto sincerarsi che le etichette da scannerizzare siano leggibili. Puoi usare Exel o altri programmi gratuiti online per creare i tuoi codici, cerca di elaborarli in modo efficace in modo tale che si adattino alle tue necessità.

Se utilizzerai lo scanner in ambienti lavorativi, ti consigliamo di completare l’acquisto con una stampante laser o un’etichettatrice, utili per catturare i dati attraverso lo scanner stesso. La qualità della carta su cui vengono stampate le etichette è un altro fattore rilevante, non vorremo certo imbatterci di continuo in problemi di lettura dei codici. Insomma, sempre meglio essere attenti in ogni dettaglio e non lasciare nulla al caso.

Quasi tutti i lettori di ultima generazione hanno una connessione USB incorporata. (Fonte: Chutima Sonma: 83714121/ 123rf.com)

Puoi scegliere qualunque tipo di numerazione tu voglia per la tua attività, basta che sia applicata a prodotti di uso interno all’azienda. Se invece devi identificare dal punto di vista legale i tuoi prodotti per poterli distribuire dovrai ottenere i vari permessi attraverso gli enti preposti, che si incaricheranno di autorizzare i codici a barre richiesti.

Perché è meglio utilizzare un lettore di codici a barre piuttosto che una app?

Da diversi anni ormai si sono diffuse le applicazioni per smartphone in grado di leggere i codici a barre. Queste app, spesso gratuite, riescono a fare la scansione molti tra i codici più usati, compresi i QR per le pubblicità. Si tratta però di applicazioni destinate ad un uso singolo, non regolare, sicuramente non professionale.

Molte di queste, come quelle che ci supportano nel catalogare i nostri libri o CD, hanno un lettore di codici a barre integrato. L’uso che se ne fa, pertanto, è soprattutto ricreativo e limitato all’ambiente domestico, e le prestazioni che garantisce non sono paragonabili a uno scanner di codici a barre vero e proprio, nemmeno ai modelli più economici sul mercato.

Henry FordImpresario Americano
“Il vero progresso è quello che rende la tecnologia alla portata di tutti”.

Quindi, se hai un’azienda e devi catalogare molti articoli, considera l’acquisto di un lettore di codici a barre vero e proprio. Potrai dotarti di un dispositivo molto più efficace delle app, duraturo, affidabile, e ad un prezzo ragionevole. Questi dispositivi sono capaci di leggere ogni tipo di codice esistente, cosa che una applicazione di sicuro non è in grado di fare.

Criteri di acquisto

I lettori di codici a barre sono diventati gli alleati principali per chi lavora nel settore commerciale o in imprese di logistica. Se stai pensando di acquistarne uno devi rifletterci bene, esistono tantissimi modelli diversi, pensati per essere usati in determinate condizioni. Di seguito troverai alcuni semplici consigli che speriamo ti aiuteranno a prendere la giusta decisione.

  • Connessione via cavo o wireless
  • Tipo di codici a barre utilizzati
  • Uso dello scanner
  • Condizioni ambientali
  • Frequenza di utilizzo

Connessione via cavo o wireless

Tutti i lettori di codici a barre devono essere collegati ad un computer che riceve i dati, o attraverso un cavo oppure via wireless. Gli scanner connessi tramite porta USB sono in genere più economici, e garantiscono una buona affidabilità attraverso un flusso di informazioni che non prevede interferenze.

D’altro canto, i lettori di codici a barre senza fili possono subire interferenze e interruzioni di funzionamento che ostacolano la trasmissione dei dati, a causa delle pareti o al malfunzionamento della connessione che in certi momenti può andare e venire. Comunque i lettori possono essere usati a maggior distanza se si utilizza una connessione di questo tipo, un vantaggio certo non da poco.

Prima di considerare l’acquisto di un certo modello di scanner devi avere ben chiaro quale uso ne farai. (Fonte: Dmitry Kalinovsky: 74831817/ 123rf.com)

Tipo di codici a barre utilizzati

La maggior parte degli scanner per codici a barre può leggere sia quelli lineari che quelli bidimensionali (2D). I primi sono i più diffusi a livello industriale, commerciale e logistico. Riguardo ai codici 2D, in grado di immagazzinare un maggior numero di informazioni, dobbiamo dire che non sono molto estesi, pertanto alcuni lettori non riescono a leggerli perché troppo compressi.

Gli scanner di lettura di codici 2D sono i più popolari anche perché permettono di catturare i codici da ogni angolazione, generando una scannerizzazione più rapida rispetto ai lettori che interpretano esclusivamente i codici lineari. Sono poi più affidabili nella lettura di superfici irregolari o parzialmente danneggiate.

Uso dello scanner

Prima di acquistare un certo modello di scanner devi tenere in considerazione l’uso che ne fari in seguito. I dispositivi manuali come la pistola sono assai utili per realizzare gli inventari o per registrate le entrate e le uscite nel bilancio. D’altra parte i dispositivi fissi omnidirezionali sono i più adeguati per i supermercati e il commercio al dettaglio grazie alla loro grande efficacia ed affidabilità.

Se pensi di usare lo scanner in casa, in ufficio o per un piccolo commercio non devi comprare un modello molto costoso, ne basterà uno di qualità media. Se invece pensi di utilizzarlo in ambito professionale e in modo intensivo dovrai considerare il prodotto che meglio si adatta alle tue esigenze specifiche. Ti verrà a costare un po’ di più, ma garantirà i risultati richiesti e si usurerà meno.

Aldous HuxleyFilosofo Britannico
“La scienza pura, prima o poi e in modo indefinito, si converte in scienza applicata, e infine in tecnologia”.

Condizioni ambientali

Altro aspetto rilevante è quello che concerne le condizioni ambientali in cui verrà usato il dispositivo. Gli scanner industriali sono resistenti alle cadute e ai colpi, e ben sigillati per impedire alla polvere o all’umidità di penetrare negli ingranaggi interni. Sono apparati rinforzati per sopportare anche le condizioni più estreme.

Alcuni lettori professionali di codici a barre sono dotati di una protezione in gomma, non solo per facilitarne la presa, ma anche per ammortizzare eventuali urti o scossoni. Devono poter essere impiegati anche in ambienti estremamente caldi o freddi, pertanto la qualità del materiale di fabbricazione è veramente importante: rifletteteci bene prima di fare scelte sconsiderate.

Frequenza di utilizzo

La frequenza con cui utilizzeremo questo accessorio varia a seconda della modalità d’uso. I lettori di codici a barre per l’industria sono molto resistenti ed affidabili, in grado di scannerizzare più velocemente e a maggior distanza rispetto ad altri modelli meno performanti. Costano di più, è vero, ma la spesa viene compensata da efficienza più elevata e durabilità prolungata.

Se invece hai un’azienda di piccole dimensioni, potrai puntare su un lettore di codici a barre più modesto, fisso o con pistola laser, comunque in grado di leggere codici 1D e 2D. Il volume delle tue vendite è il principale parametro su cui concentrarsi per individuare il modello più adatto. Per un chiosco o un bar basterà un lettore a pistola, ad esempio, mentre per un piccolo supermercato sarà più indicato un lettore fisso omnidirezionale.

Conclusioni

Dalla sua comparsa intorno a metà anni ’70, il lettore di codici a barre è diventato nel tempo un dispositivo indispensabile in ogni tipo di impresa, tanto da essere usato, attualmente, anche negli ambienti domestici. In questo articolo abbiamo selezionato cinque modelli tra i più venduti dell’anno, sia destinati ad un uso occasionale che pensati per piccole realtà commerciali.

Abbiamo anche cercato di chiarire alcune questioni relative agli accessori come questo, come i modelli che possiamo trovare sul mercato, il tipo di connessione che richiedono, i loro vantaggi e svantaggi… Come per tutti gli investimenti importanti l’acquisto di un lettore richiede la formulazione a priori di una serie di interrogativi riguardo le necessità specifiche e l’uso che ne faremo. Attraverso queste righe hai potuto scoprire le informazioni principali e i consigli utili per farti conoscere i lettori di codici a barre sotto tutti i punti di vista. Ora tocca a te fare la prossima mossa!

Se questo articolo ti è piaciuto e ti è sembrato interessante condividilo con i tuoi contatti sui social. E se vuoi lasciarci qualche osservazione nei commenti, saremo ben felici di leggerle!

(Fonte dell’immagine in primo piano: Dmitry Kalinovsky: 37754058/ 123rf.com)

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