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Il trackpad, noto anche come touchpad, è una periferica che si sostituisce ai tradizionali mouse per PC. Lo ritroviamo comunemente nei computer portatili, e talvolta sono anche integrati in alcune tastiere o gamepad. Molti di coloro che usano i portatili preferiscono collegarci un piccolo mouse, magari anche wireless, ma resta sempre una piccola porzione d’utenza che non disprezza l’uso dei trackpad, arrivando in alcuni casi persino a prediligerli.
È vero che in fondo ognuno ha i suoi gusti e preferenze, ma bisogna riconoscere che negli ultimi anni i trackpad hanno compiuto enormi passi in avanti. A differenza dei comuni mouse, con un trackpad moderno è possibile utilizzare una serie di gesture per richiamare specifiche funzioni, molto spesso personalizzabili via software. Perciò non c’è da stupirsi se esiste gente che sceglie di utilizzare un trackpad anche sul PC fisso.
Le cose più importanti in breve
Trackpad e touchpad sono termini che indicano lo stesso oggetto, e vengono comunemente utilizzati in maniera intercambiabile.
I trackpad sono pannelli touch progettati per svolgere le stesse funzioni dei mouse tradizionali. Negli ultimi anni si sono evoluti tantissimo, raggiungendo elevati livelli di precisione, versatilità e personalizzazione
Quando si cerca un touchpad è opportuno considerare diversi aspetti, tra cui le dimensioni, la presenza o meno di pulsanti e la connettività che offre.
I migliori trackpad sul mercato: la nostra selezione
Nelle prossime righe vengono analizzati i quattro migliori trackpad che il mercato ha da offrire. Trattasi di una selezione eterogenea che fa fronte alle diverse possibilità economiche ed esigenze tecniche di eventuali acquirenti, in cui non poteva di certo mancare il più celebre e apprezzato fra tutti: l’Apple Magic Trackpad 2.
Fra le opzioni più economiche nel piccolo mercato dei trackpad, il Perixx PERIPAD-504 si contraddistingue per il suo eccellente rapporto qualità-prezzo. L’area tattile del touchpad misura 105×55 mm, mentre le dimensioni complessive dell’oggetto raggiungono i 120×90 mm, includendo due pulsanti. Lo spessore è di circa 19 mm, il peso di appena 136 g, ed il cavo USB è lungo 1,8 m.
Sviluppato da un’azienda leader nella progettazione e nello sviluppo di periferiche di input per PC, si tratta di un trackpad plug & play semplice ma funzionale. Ha una superficie multi-touch con poche ma utili gesture, caratteristiche che si adattano perfettamente al prezzo a cui è venduto. Allo stesso modo non brilla per qualità dei materiali né per design, ma resta un prodotto valido che gode di centinaia di recensioni positive. È inoltre compatibile con i più recenti sistemi Windows.
In questo momento il prodotto menzionato non è disponibile presso il fornitore. Per questo motivo lo abbiamo sostituito con un altro dalle caratteristiche simili. Segnala un problema. Vielen Dank!.
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L’Apple Magic Trackpad 2 è senza ombra di dubbio la proposta più celebre della sua categoria, nonché quella tecnicamente più avanzata. Ha un funzionamento senza fili grazie ad una batteria che dura dalle 2 alle 5 settimane, in base alla frequenza di utilizzo, ed è caratterizzato da un design sottile ed elegante che si abbina perfettamente alla Magic Keyboard 2. Il bianco va per la maggiore, come da tradizione per i prodotti Apple, ma è anche disponibile di colore nero.
Se per alcuni è l’unico trackpad che vale la pena acquistare, la verità è che il suo funzionamento su Windows 10 è molto limitato, perciò il prezzo risulterà eccessivo per quella buona fetta di utenza che non potrà sfruttarlo appieno. Per chi usa un Mac è tutta un’altra storia invece, grazie all’associazione automatica al sistema e all’enorme varietà di gesture disponibili. Non ha tasti e la superficie misura circa 16×11,5 cm; essa ha una copertura in vetro che minimizza l’attrito e aumenta la fluidità dei movimenti, come confermano anche gli utenti.
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Il Brydge W-Touch è la risposta della concorrenza al successo del trackpad commercializzato da Apple, e vanta una superficie tattile da 14×8,4 cm. Anche in questo caso si tratta di un touchpad senza fili con gesture fino a 4 dita, privo di pulsanti e la cui batteria può durare fino a circa un mese.
L’associazione del dispositivo avviene con tecnologia Bluetooth 4.2 e risulta semplice ed immediata. Non offre le stesse qualità dell’alternativa Apple, ma in compenso costa meno e garantisce una buona usabilità e tanto spazio su cui operare. Ottimo è anche il design, semplice e moderno, e sembra sia la migliore opzione wireless a disposizione per gli utenti Windows.
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Pur trattandosi di una soluzione spesso optata per una smart TV o per un mini PC, in realtà acquistare una tastiera con touchpad incorporato è un modo eccellente per risparmiare spazio sulle scrivanie più piccole, specialmente quando del PC si fa un uso saltuario. La tastiera ha un layout italiano e tasti per il controllo del volume dedicati. È alimentata da alimentata da due batterie AAA e si collega con un adattatore USB wireless.
Il trackpad misura approssimativamente 7×7 cm, ha due tasti sotto ed il tasto sinistro è ripetuto all’angolo opposto della tastiera. Gli acquirenti sostengono sia di buona qualità, sufficientemente preciso e scorrevole per l’uso su PC e con le gesture più importanti supportate. Le dimensioni complessive del prodotto sono anche abbastanza generose, se paragonato alle proposte solitamente commercializzate per le TV; grazie infatti ad una lunghezza di poco più di 35 cm, la digitazione e l’uso del touchpad sono molto comodi anche stando seduti alla scrivania davanti al PC.
Guida all’acquisto: Tutto quello che devi sapere sui trackpad
Quando arriva il momento di acquistare un trackpad, ci si rende conto che la il mercato non offre una grande varietà di prodotti. Nonostante ciò, la scelta non dev’essere presa alla leggera, essendo che, come sappiamo tutti, purtroppo i soldi non crescono certo sugli alberi, e che in fondo di tecnologia siamo tutti meno esperti di quanto vogliamo lasciar credere. Detto ciò, nei prossimi paragrafi risponderemo alle domande più comuni che l’utente medio si pone sui trackad.
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Anche noti come touchpad, i trackpad sono piccoli pannelli touch progettati per sostituire il mouse. (Fonte: Ayudthya: 4879575160/ Flickr.com)
Cosa sono esattamente i trackpad?
I trackpad sono pannelli touch poco ingombranti che svolgono la stessa funzione dei tradizionali mouse. Solitamente li troviamo nei laptop, ma da alcuni anni possiamo ritrovarli integrati in alcune tastiere, e vengono anche commercializzati come periferiche indipendenti da usare sui PC. In questo caso, essi sono generalmente più grandi rispetto a quelli montati sui laptop.
Quali sono i vantaggi e gli svantaggi dei trackpad?
Utilizzare un touchpad offre una discreta serie di vantaggi, che compensano la loro minore precisione rispetto ai tradizionali mouse. Li trovi riassunti nella seguente tabella.
Vantaggi
Comodi da utilizzare
Consentono l”uso di gesture
Sono leggeri e facili da trasportare
Occupano meno spazio rispetto ai mouse
Possono avere un design moderno e raffinato
Svantaggi
Possono offrire meno precisione rispetto ai mouse
Non sono ideali con i videogiochi
A chi è consigliabile l’acquisto di un trackpad?
Chi è abituato ad usare il touchpad per portatile non avrà difficoltà ad utilizzare un trackpad anche su PC fisso. Ciò è doppiamente vero per gli utenti dei portatili Mac, i quali hanno un pad particolarmente sensibile e versatile le cui qualità si riflettono sul nuovo Apple Magic Trackpad 2. È anche una soluzione che consente di risparmiare spazio sulle scrivanie più piccole, o sulle quali si vuole avere un ingombro minimo.
Qual è la differenza tra un trackpad ed un touchpad?
Come abbiamo già detto, non vi è una reale differenza. Spesso si tende ad associare il termine trackpad all’ambiente Mac, a causa del nome assegnato alla periferica prodotta da Apple ed integrata nei suoi portatili, lasciando il termine touchpad a descrivere le varianti per PC Windows. Tuttavia i due termini sono sinonimi, e possono essere usati in maniera intercambiabile.
In che modo un trackpad è diverso da una trackball?
Le due periferiche sono molto diverse fra di loro, in quanto il trackpad trasmette il segnale nel momento in cui l’utente sfiora con il dito un pannello tattile, mentre nel caso della trackbal è necessario muovere la sfera che a sua volta andrà a toccare appositi sensori di movimento. In entrambi i casi assolvono la funzione di un mouse, al pari di un altra periferica integrata su alcuni portatili, il trackpoint, che funziona similmente ad un piccolo joystick.
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Negli ultimi anni i trackpad si sono molto evoluti. (Fonte: Skalldan: 5889956478/ Flickr.com)
Trackpad e tavoletta grafica sono uguali?
Le tavolette grafiche sono periferiche per computer costituite da una superficie rigida sensibile al tatto, con la quale il movimento di speciali penne viene convertito in segnale elettrico. Pertanto si tratta di accessori dall’aspetto molto simile ai trackpad, ma il cui funzionamento ed ambito di utilizzo differisce molto. Per semplicità, riassumeremo in una tabella una serie di informazioni utili al riguardo.
Trackpad
Tavoletta grafica
Uso
Sostituisce un mouse in tutte le sue funzioni.
Possono sostituire il mouse, ma vengono generalmente usate con software specifici (disegno, progettazione).
Applicazioni
Uso generico.
Disegno digitale e progettazione.
Utente ideale
Chiunque non possa o voglia utilizzare il classico mouse.
Artisti e professionisti in vari settori.
Si possono usare i trackpad con i videogiochi?
Certo, ma non è consigliabile farlo, visto il modo in cui funzionano. Molti giocatori su portatile scelgono infatti di usare un mouse, meglio ancora se un mouse da gaming per giocare al meglio delle loro possibilità. La differenza di prestazioni è disarmante nella maggior parte dei videogiochi d’azione e di strategia, ma è possibile utilizzare i trackpad con alcuni videogiochi a turni o con le avventure grafiche.
In cosa consiste la tecnologia Force Touch dei Magic Trackpad di Apple?
Force Touch è il nome della tecnologia aptica impiegata da Apple su suoi trackpad, con la quale è possibile sfruttare un maggior numero di funzioni interagendo con essi in maniera del tutto nuova. In particolare, i trackpad Apple sono in grado di rilevare la pressione del dito sul pannello, rendendo inutile la presenza dei classici tasti.
Il sensore di pressione è adattabile in base alle proprie preferenze, conferendo all’Apple Magic Trackpad elevati livelli di adattabilità e versatilità. Oltre alle tante opzioni che è possibile configurare, la tecnologia Force Touch è anche celebre per il suo feedback aptico, il che rende l’interazione con la periferica più intuitiva e fruttuosa.
Quali sono le più comuni gesture utilizzate sui trackpad Apple?
I trackpad Apple offrono una serie di gesture che li rendono particolarmente versatili. Le gesture, che spesso usiamo senza saperlo anche sugli smartphone, sono dei particolari modi di interagire con una superficie sensibile al tocco per ottenere effetti particolari, ci cui alcuni esempi:
Trascina con due dita: con questa gesture è possibile spostare un documento, e viene chiamata scorrimento.
Trascina con tre dita:gesture che consente di scorrere un’immagine o un documento che supera le dimensioni dello schermo.
Tocco con un dito: toccando una volta si selezione, mentre con due si fa il click.
Tocco con due dita: toccando con due dita si simula il click destro, aprendo il menu contestuale.
Separare o unire con due dita: classica gesture che consente di ingrandire o rimpicciolire un’immagine o un documento.
Prima di acquistare un trackpad, è essenziale tener conto di una serie di importanti criteri per l’acquisto. Si tratta di serie di caratteristiche e qualità utili alla scelta di un prodotto che faccia al caso proprio, e di cui abbiamo selezionato le più importanti.
In base al PC che si utilizza, conviene orientarsi verso un trackpad pensato per essere usato su Mac o su Windows. Nel primo caso parliamo naturalmente dell’Apple Magic Trackpad, l’opzione più flessibile, performante e tecnologicamente avanzata, che su Windows non riesce a dare il meglio di sé. Tutti gli altri touchpad che si trovano in commercio, siano wireless o con cavo, funzionano su Windows, Mac e Linux, ma le funzionalità dipendono da modello a modello, così come la presenza di driver per il sistema operativo in uso.
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I trackpad possono avere pulsanti o esserne sprovvisti (Fonte: Macreloaded: 4952945427/ Flickr.com)
Superficie tattile
La dimensione della superficie sensibile al tocco è un aspetto molto importante da tenere in considerazione. Generalmente i touchpad esterni sono un po’ più grandi delle varianti integrate nei computer portatili, il che è certamente un vantaggio. È possibile trovarli di diverse dimensioni, ma anche nei casi dei pad più grandi essi hanno comunque un ingombro inferiore ai normali mouse.
Presenza di pulsanti
I pulsanti sono una gran comodità, ma la verità è che non sono necessari. Naturalmente l’approccio ad un trackpad con pulsanti sarà diverso rispetto ad uno senza, nel cui caso l’uso dei pulsanti va necessariamente simulato attraverso una veloce pressione sul pad. Possiamo comunque dire che i trackpad senza pulsanti mantengono un design più pulito ed elegante, con la possibilità di fornire una superficie tattile superiore, mentre quelli con i pulsanti garantiscono un utilizzo più semplice ed intuitivo.
Connettività
Quando si tratta di connettività, le opzioni sono praticamente due, wireless o con cavo, e in alcuni casi si ha la possibilità di disporre di entrambi i collegamenti. Nel primo caso si tratta di trackpad Bluetooth o con ricevitore USB wireless, dotati di batteria e più costosi. I trackpad cablati assicurano un costo più moderato e si connettono via cavo USB, che può essere fisso o rimovibile.
Batteria
Nel caso dei trackpad wireless, essi vengono alimentati da una o più batterie interne. Queste posso essere integrate nella periferica e quindi ricaricabili, soluzione pratica ma dispendiosa, o in alternativa si tratta di pile stilo o ministilo da sostituire o ricaricare quando necessario. In quest’ultimo caso il trackpad avrà certamente un costo inferiore.
Oggigiorno abbiamo un’ampia varietà di periferiche da associare ai PC, ognuna in grado di aiutarci in modo diverso nella nostra routine quotidiana. Mouse, tastiere, tavolette grafiche, trackball, schermi touch e via discorrendo, le possibilità sono davvero tante. Sono tutte molto diverse fra loro e sono pensate per determinati utenti e utilizzi, e come sempre sono disponibili in diverse fasce di prezzo.
Nello specifico, i trackpad si distinguono perché in grado di fornire un input al PC occupando poco spazio sulla scrivania, ma senza dover sacrificare funzionalità o flessibilità. Grazie alle gesture, infatti, è possibile che un trackpad svolga molte più funzioni di un comune mouse, il tutto con il minimo spazio. E nonostante la scarsa varietà di alternative sul mercato, la scelta può essere meno ovvia del previsto.
Ci auguriamo che l’articolo ti abbia guidato nella scelta, o che ti abbia aiutato ad approfondire meglio una tecnologia in continua evoluzione. Esprimi il tuo parere con un commento qui sotto, e ringraziaci condividendo la guida sui tuoi social network preferiti.
(Fonte dell’immagine in evidenza: Dennis: 5157366559/ Flickr.com)